“Il Sè: non si può spiegarlo. Puoi percepire la sua esistenza usando i tuoi sensi raffinati, ma non puoi spiegarlo. Per conoscerlo, devi sperimentarlo. E la cosa più esatta che potrei dire di questo è che è la profondità del tuo Essere, è l’essenza di te. Sei tù. “Se visualizzi sopra di te il nulla; sotto di te il nulla; alla tua destra il nulla; alla tua sinistra il nulla; davanti a te il nulla; dietro a te il nulla, e ti dissolvi nel nulla stesso, hai trovato la migliore spiegazione della realizzazione del Sè. Ma quel nulla non è l’assenza di qualcosa, come il vuoto dentro una scatola vuota. Quel nulla è la pienezza di tutto: il potere, il potere che sostiene l’esistenza di quello che appare essere tutto.
“Ma dopo che hai realizzato l’Anima, percepisci la mente per quello che è – un principio creato da se stesso. Quella è la mente che genera se stessa in continuazione. La mente è forma che genera forma, che conserva forma, che genera nuove forme e che distrugge vecchie forme. Questa è la mente, l’illusione, la gran bugia, la parte di te che, nella tua mente pensi, osi a pensare, sia vera. La mente ha potere se è irreale? Questo potere è inerente alla mente anche se è un’illusione? Che differenza fa se la mente ha poteri o no, o le parole che sto dicendo, se il Sè esiste perchè di sè stesso. Puoi vivere nel sogno e diventare disturbato da esso. O puoi cercare e desiderare con un desiderio appassionato la conoscenza della realtà, ed essere gioioso perchè di questo. Il destino dell’essere umano lo riporta a se stesso. Il destino dell’essere umano lo porta a conoscere il suo proprio Essere; portandolo alla realizzazione del suo vero Sè. Si dice che devi camminare sul percorso spirituale onde poter realizzare l’Anima. Fai un passo sul percorso spirituale solo quando te, e solo te, sei pronto, quando quello che ti appare vero, perde l’apparenza di realtà. A questo punto, e solo a questo punto, sei pronto a rilasciare te stesso abbastanza per cercare e per trovare una nuova e più permanente realtà.
“Hai mai notato che sei te che dai la qualità di permanenza alle cose che vedi come permanenti entro la tua protezione di esse? “Ti sei mai fermato un secondo a pensare, provando ad ottenere un concetto intellettuale del fatto che lo Spirito dentro di te è l’unica cosa permanente? Che tutto il resto sta cambiando? Che tutto il resto ha un filo che lo connette ai reami della gioia e del dispiacere? Questa è la mente.
“Quando il Sè, il tuo Essere Raggiante, viene a vita dentro di te, gioia e dispiacere divengono solamente oggetti di riflessione per te. Non c’è bisogno di pensare che ogni cosa nel suo proprio posto è irreale. Sapete dalla profondità più interiore che la forma, di per se stessa, è irreale.
“La qualità raffinata delle gioie che senti quando arrivi nell’Essere Raggiante non può esser descritta. Gli effetti possono essere percepiti unicamente se ti sei raffinato abbastanza per apprezzare la delicatezza di questa vibrazione. Se sei nell'armonia abbastanza, puoi percepire la gran gioia, la purezza e raffinatezza della gioia che senti come ti avvicini più e più vicino al tuo vero Sè. “Se ti sforzi a trovare il tuo Sè usando la tua mente, ti sforzerai e sforzerai… inutilmente. La mente non può darti la Verità; una falsità non potrà mai darti la Verità. Una falsità può solamente imbrogliarsi in una catena di bugie. Ma se ti sensibilizzi, risvegliando le tue qualità vere, raffinate e magnifiche, di cui tutti hanno possesso, allora diventi una scanalatura, un calice in cui la tua pura Ezzenza Raggiante comincerà a risplendere. In primo luogo penserai che la luce sta illuminando dal tu interno. Cercherai di trovare qualla luce. Cercherai di tenerla, di prenderne possesso ed amarla come fosse una pietra preziosa. Dopo, capisci che la luce che hai trovato dentro di te, è in ogni poro, ogni cellula del tuo essere. Più tardi, troverai che la luce esiste in ogni atomo dell’universo. Più successivamente troverai che sei te stesso quella luce, e che cosa pervade è l'illusione irreale generata dalla mente.
“Come devi essere forte per realizzare questa Verità. Devi diventare fortissimo. E come si diventa forti? Esercizio! Devi esercitare ogni muscolo e tendine della tua natura obbedendo ogni regola delle leggi, le leggi spirituali. Sarà molto difficile. Un muscolo debole è molto difficile da rendere forte, ma se ti eserciti per un periodo di tempo e fai le cose così come vanno fatte, il muscolo risponderà. Ed anche la vostra natura, nello stesso modo, risponderà. Ma devi perseverare. Devi continuare a provare e riprovare. Devi provare rigorosamente. Quanto? Dieci minuti al giorno? No. Due ore al giorno? No. Venti quattro ore al giorno! Ogni giorno! Devi provare rigorosamente!
Prepararsi per la realizzazione del Sè è come la sintonizzazione di un violino, regolando ogni corda per mantenere il bilanciamento e l’armonia con ogni altra corda. Più sensibile sei al tono, meglio puoi sintonizzare il violino e meglio il violino è sintonizzato, migliore è la musica. Più forte sei di natura, più è facile portare attraverso la tua vera natura e più è facile godere la fonte di gioia che viene dal tuo vero Sè. È un desiderio puro e giusto. Vale la pena di negarsi moltissime cose – per poter limitare la tua natura concreta. Vale lottare contro la tua mente, per portare la mente sotto il dominio della volontà.
“Quelli di voi che hanno esperienza con la contemplazione capiscono la profondità da cui sto parlando. Hai avuto un gusto vivido del tuo vero Sè. Era un’esperienza diversa da qualunque cosa che hai mai sperimentato. Ha riempito ed eccitato e pervaso il tuo essere intero anche se non sei stato capace di mantenere quello stato per più di sessanta secondi. Da questa esperienza hai ricevuto una magnifica comprensione, una comprensione a cui puoi riferire, una comprensione che porterà i suoi frutti se le esperienze future sono viste nel contesto di questa esperienza, una comprensione e saggezza più avanzata e profonda di ogni sapere acquistato all’università od altri istituti di educazione. Sei capace ad ottenere in un modo intellettuale un concetto che esprime la realizzazione, avuta durante lo stato di contemplazione, del Sè che hai sentito pervade a te e tutta la forma? Questo è il tuo prossimo passo.
“Quelli di voi che stanno lottando contro la mente, nei vostri attentati ad attenere concentrazione della mente, provando in continuazione a meditare, a diventare calmi, a distendersi, vi sollecito a continuare. Ogni sforzo positivo che fate non è in inutile. Ogni mattone aggiunto alla struttura del tempio lo porta un passo più vicino al completamento. Continuate a provare ed un giorno, tutto ad un tratto, attraverserete i reami bassi della vostra mente ed entrerete in una contemplazione molto profonda. A quel punto potrai dire, “Sì, lo sò, ho visto. Ora capisco perfettamente il percorso su cui sono.” Sforzati. Devi cominciare da qualche punto.
“Il Sè: non si può parlare di esso. Puoi solo pensarci, in un modo, se vuoi: senti la tua mente, il tuo corpo e le tue emozioni, e riposati nella consapevolezza di essere lo Spirito che illumina la mente, che è forma; il corpo che abiti; ed emozioni, che o controlli o che ti controllano. Pensa a queste cose, ed eventualmente capirai che sei la luce nei tuoi occhi. Sei il tocco nelle tue dita. “Sei più irradiante del sole, più puro della neve, più raffinato dell’etere.” Continua a provare. Ogni volta che provi sei un passo più vicino alla tua destinazione, il tuo vero e Raggiante Essere.